Linee guida per l'accoglienza nelle scuole dei bambini adottati
Provincia di Bolzano - maggio 2012
L'Intendenza scolastica di lingua italiana informa che sono state pubblicate le nuove Linee guida "Accoglienza nelle scuole per bambine e bambini adottati", definite dal tavolo di lavoro interprofessionale "Scuola e adozione" della Provincia di Bolzano e rivolte a genitori, insegnanti e operatori del settore.
Le bambine e i bambini adottati sono una presenza significativa anche nella realtà locale. L'inserimento scolastico, in particolare, rappresenta un momento fondamentale e delicato che richiede accompagnamento e sostegno adeguati, attraverso un lavoro coordinato tra Servizi, famiglia e scuola. Le Linee guida definiscono le procedure comuni per l'accoglienza scolastica, suggeriscono le modalità di collaborazione, chiariscono i diversi ruoli dei soggetti coinvolti e forniscono contatti e riferimenti utili in un'ottica di rete.
"Accoglienza nelle scuole per bambine e bambini adottati" è scaturito dal confronto e dalla collaborazione fra i componenti del Gruppo di lavoro interprofessionale della Provincia di Bolzano, cui aderiscono referenti delle istituzioni scolastiche, dal 2012 anche in lingua tedesca e ladina, del Tribunale per i Minorenni, dell'Ufficio Famiglia, donna e gioventù, del Servizio Adozioni Alto Adige, degli Enti Autorizzati presenti sul territorio (AiBi e Amici Trentini), dell'Associazione genitori adottivi e affidatari altoatesini.
La pubblicazione, giunta alla seconda edizione, è bilingue e si rivolge a dirigenti scolastici/scolastiche, docenti, genitori e rappresenta un valido supporto anche per tutti coloro che operano nel settore.
"Accoglienza nelle scuole per bambine e bambini adottati" - Linee guida per genitori ed insegnanti è disponibile in forma cartacea presso il Dipartimento istruzione e formazione italiana - Area Pedagogica - Servizio integrazione, educazione alla salute e consulenza scolastica (sig. Giuliana Fulici) e consultabile in versione e-book sul sito www.grafichestile.com, clliccando a destra sul logo della Provincia di Bolzano. E' inoltre possibile scaricare la pubblicazione in formato PDF e stamparla, previa registrazione.
Informazioni ed approfondimenti sul sito dell'Intendenza Scolastica Italiana alla pagina Adozioni: http://www.provincia.bz.it/intendenza-scolastica/progetti/1860.asp
maggio 2009 - Adozione e scuola: il caso eccellente di Bolzano
La provincia dell’Alto Adige è stata la prima in Italia a sperimentare un progetto per l’accoglienza dei figli adottivi nelle scuole del territorio che ha finalmente messo in rete tutti i soggetti che accompagnano il percorso dei bambini adottivi e delle loro famiglie – il Servizio provinciale adozioni, il Tribunale per i minorenni, le Equipe adozioni, il Distretto sociale, gli Enti Autorizzati - AiBi e Associazione Amci Trentini, le associazioni dei genitori, la scuola, l’amministrazione scolastica.
Gli alunni di 50 scuole elementari e medie di lingua italiana hanno beneficiato, nell’anno scolastico 2008/2009, di un percorso specifico per l’accoglienza dei figli adottivi che ha permesso di creare un progetto individuale per l’inserimento nel mondo della scuola.
Grazie al progetto ogni studente ha la possibilità di essere seguito da un gruppo di lavoro creato all’interno di ogni scuola, formato da insegnanti ed esperti dell’adozione, che valuta con grande attenzione i tempi e le modalità di inserimento del minore nella classe e lo seguirà nel suo percorso scolastico. Ad ogni studente verrà garantita un’accoglienza individuale e non standardizzata, che permetterà di considerare e valorizzare l’unicità della sua storia personale.
L’attività ha preso il via nell’ottobre 2008, vista la grande esigenza di definire pratiche condivise di accoglienza di bambini adottati all’interno delle scuole, con l’elaborazione delle Linee Guida “Azioni di accoglienza scolastica per i bambini adottivi”, risultato di un lavoro integrato tra tutti i soggetti coinvolti nel sostegno delle famiglie adottive e dei loro figli: Tribunale per i minorenni, Equipe, Servizio provinciale adozioni, gli Enti autorizzati – AiBi e Associazione Amici Trentini, Istituzioni scolastiche e l’Associazione dei genitori Adottivi ed Affidatari Altoatesini. Parallelamente, attraverso l’istituzione di un “Tavolo di lavoro interprofessionale” sarà possibile organizzare per il personale docente percorsi di sensibilizzazione e informazione legati all’adozione, sulle buone prassi per rapportarsi sia al bambino che alla famiglia adottiva, su come si può informare la classe, su cosa sia la genitorialità in generale e sulle sue varie forme.
In questo senso, le linee guida elaborate, vogliono favorire il confronto tra tutti gli attori fondamentali della rete e, al tempo stesso, promuovere la costruzione di intese operative e modelli di intervento.
Ci si augura che tale buona prassi possa essere applicata sull’intero territorio nazionale per poter rispondere in maniera adeguata alle diverse esigenze degli alunni adottati.
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